(Pubblicato nel Supplemento Ordinario n. 2 al Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 28 del 12 luglio 2018). IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Visto l'art. 121 della Costituzione (come modificato dalla legge costituzionale 22 novembre 1999, n. 1); Visti gli articoli 27 e 51 dello Statuto della Regione Piemonte; Visti gli articoli 4 e 5 della legge regionale 27 gennaio 2015, n. 1; Visto il regolamento regionale n. 7/R del 23 novembre 2015; Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 10-7165 del 6 luglio 2018; Emana il seguente regolamento: Regolamento regionale recante: «Modifiche al regolamento regionale 23 novembre 2015, n. 7/R (Disposizioni attuative degli articoli 4 e 5 della legge regionale 27 gennaio 2015, n. 1 "Provvedimenti per la riqualificazione della spesa regionale" relativi all'affidamento in concessione, in locazione o in uso gratuito dei beni immobili demaniali e patrimoniali regionali)». (Omissis). Art. 1 Modifiche all'art. 2 del r.r. 7/R/2015 1. Dopo il comma 5 dell'art. 2 sono aggiunti i seguenti: «5-bis. Fatti salvi i casi di assegnazione diretta previsti dal presente regolamento, le concessioni, le locazioni e gli affitti di beni regionali possono essere disposti d'ufficio o su istanza di parte, previa deliberazione autorizzativa della Giunta regionale. 5-ter. Per l'assegnazione di un bene in concessione si puo' procedere ad assegnazione diretta quando il concessionario e' un'amministrazione pubblica di cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 (Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche) ovvero quando, tenuto conto della specificita' del bene, l'interesse pubblico possa essere perseguito da un unico soggetto. In tal caso la scelta di procedere ad assegnazione diretta e' preceduta dalla pubblicazione di un idoneo avviso sul sito istituzionale della regione e deve essere adeguatamente motivata, dando atto del rispetto dei principi di trasparenza ed imparzialita'. 5-quater. Si puo' altresi' procedere ad assegnazione diretta del bene per l'attribuzione in concessione, locazione o affitto se e' stata esperita senza esito la procedura di evidenza pubblica.».